La SS1 e la SS2 rappresentano i modelli che, per antonomasia, sono legati alla Jaguar. Denominate “SS” per la ragione sociale precedente alla seconda Guerra Mondiale, queste auto sono il simbolo indiscutibile del prestigio della casa britannica.
La SS1 venne prodotta in 4 anni, dal 1932 al 1936, con due tipi di motorizzazione. Uno da 48 cavalli e l’altro da 62 cavalli. Durante la produzione, venne effettuata una modifica ai motori, rendendolo più prestanti e si passò da 48 a 53 cavalli e da 62 a 68 cavalli. Questo modello venne tuttavia gradito per la sua linea eleganza, più che per le sue prestazioni. Basti pensare infatti che la velocità massima era di 121 km/h. Il successo di questa automobile fu reso possibile dal prezzo: 310 sterline (pari a circa 350 Euro attuali). Per questo, la richiesta fu enorme e ne furono prodotti 4.200 esemplari.
Visto il grande successo, venne realizzata anche una versione più sportiva, ovvero una spyder 4 posti. Nel 1934 uscì in commercio la versione Tourer per una guida più comoda e pratica. Nel 1935 fece il suo ingresso la versione coupé Airline.
La SS2 rappresenta l’altro modello emblematico della Jaguar. Subito dopo il successo della SS1, la SS2 venne studiata appositamente per essere in concorrenza ai modelli automobilistici allora in voga. La Fiat Barilla, ad esempio, era un’auto che stava riscuotendo un enorme successo e la SS2 rappresentò di certo un elemento di disturbo.
La SS2 montava un motore da 28 cavalli e la sua velocità massima raggiungeva i 95 km/h. In seguito anche le motorizzazioni vennero migliorate e i cavalli passarono inizialmente a 32 e successivamente a 38, con un conseguente aumento della velocità a 105 km/h. Alla pari della SS1, anche la gamma della SS2 venne arricchita con diversi modelli sportivi, a seconda della carrozzeria. Esiste quindi la SS2 coupé, berlina e roadster, tutte con due porte. In queste versioni, la trazione è posteriore, mentre il motore è anteriore. Il cambio manuale, a tre o quattro rapporti, differisce da quello della SS1 per l’assenza di sincronizzatore. La SS2, in confronto alla precedente SS1, ha riscosso molto meno successo. Basti pensare che nei quattro anni di produzione (1932-1936) ne sono stati creati poco meno di 1.800 esemplari, a differenza degli oltre 4.000 della SS1.